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Allegato B
Seduta n. 57 del 23/10/2006
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AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Interrogazione a risposta scritta:
CARUSO. - Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro dell'interno. - Per sapere premesso che:
l'amministrazione comunale di Crotone avrebbe intenzione di autorizzare, su una superficie di circa 1.000 ettari, a 300 metri dalla costa, in località Paglianiti, tra la foce del fiume Neto a nord, la ferrovia ad ovest e la località Gabella a sud, un megainsediamento turistico denominato «Europaradiso»;
se il progetto fosse realizzato, si tratterebbe dell'insediamento turistico più imponente mai realizzato sulle coste del Mediterraneo;
il costo previsto per la realizzazione del progetto è di 10 miliardi di euro, con 1.397.550 metri quadri di edifici con un volume previsto di oltre 4 milioni di metri cubi, su 1.200 ettari di macchia mediterranea lungo 6,5 chilometri di costa, capaci
di ospitare 60 mila persone, uno stadio di 30.000 posti, Disney Village, parchi acquatici e centri commerciali;
nella zona interessata dall'opera, la Regione Calabria, nell'ambito delle finalità dell'articolo 56 dello Statuto e delle competenze che le derivano dalla legge n. 59 del 1997 e dall'articolo 68 del decreto legislativo n. 112 del 1998, ha istituito, con delibera n. 588 del 2000, il parco regionale della foce del fiume Neto;
con delibera n. 607 del 2005, in merito alla revisione del sistema regionale delle ZPS, direttiva 74/409 CEE, recante conservazione dell'avifauna selvatica e direttiva 92/43 CEE, relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali nonché della flora e della fauna selvatica, la giunta regionale della Calabria, ha istituito tre nuove zone a protezione speciale, tra cui appunto l'area Alto Marchesato e foce dei fiumi Neto e Tacina;
con l'istituzione della ZPS della foce del Neto non sono consentiti spazi di intervento in materia di pianificazione urbanistica in quanto la zona è luogo di transito, sosta temporanea e nidificazione di un gran numero di uccelli acquatici marini;
le società che hanno presentato il progetto sono la Europaradiso International Spa ed Europaradiso Italia Srl, entrambe fanno capo alla Madpit Group dell'imprenditore israeliano David Appel;
il signor David Appel, come è noto, è stato coinvolto in un'inchiesta per corruzione che vedeva implicato, tra gli altri, l'allora Ministro degli esteri di Israele, Ariel Sharon;
la Procura generale dello Stato di Israele ha statuito, nel capo di imputazione, che Appel avrebbe cercato di ottenere l'intervento di Ariel Sharon per convincere le autorità greche ad autorizzare la costruzione di un complesso turistico nell'isola di Patroklos, considerata zona archeologica protetta non edificabile;
secondo quanto risulta all'interrogante, la Europaradiso Srl ha già cominciato a siglare i precontratti di acquisto dei terreni sebbene vi gravino vincoli comunitari;
la Madpit Group ha fatto domanda a Sviluppo Italia per verificare se l'investimento possa giovarsi di un contratto di localizzazione i cui fondi sono destinati agli imprenditori che vogliono investire in Italia;
il 13 settembre 2006, il progetto in oggetto è entrato a far parte dell'inchiesta «Poseidone» condotta dalla Procura della Repubblica di Catanzaro che ha chiesto alla Regione Calabria l'acquisizione di nuovi documenti ed atti relativi agli interventi nel settore ambientale e all'utilizzo di finanziamenti pubblici riguardanti il progetto Europaradiso;
le ipotesi formulate dagli inquirenti sono legate ad una possibile truffa milionaria ai danni dello Stato italiano e della Comunità europea, portata avanti da una presunta associazione a delinquere finalizzata alla gestione di fondi pubblici;
l'indagine è volta a verificare se nell'iter per la costruzione del megavillaggio siano stati compiuti illeciti e segnatamente se siano stati presi accordi preventivi al fine di riuscire a dirottare parte dei fondi pubblici;
il 25 settembre 2006, durante una manifestazione pubblica a Crotone, a sostegno di Europaradiso, esponenti del movimento neofascista «Forza Nuova», hanno portato in piazza manichini impiccati raffiguranti il volto del Presidente della Regione Loiero ed hanno issato uno striscione con su scritto «Europaradiso o rivolta» -:
come si intenda procedere per fare rispettare la legalità in un'area con diversi vincoli di protezione comunitari e per evitare che gravi sull'eventuale progetto una procedura di infrazione comunitaria;
quali strumenti si intendano avviare affinché lo stato dei luoghi, nelle more,
non sia irreversibilmente modificato col rischio di distruggere, in maniera irreparabile, una delle aree protette più importanti della Calabria, le sue coste e le colture agricole;
se il Comitato Tecnico che opera all'interno del Ministero delle attività produttive, alla luce dell'inchiesta in atto, abbia accertato eventuali irregolarità nella richiesta avanzata dalla Madpit Group per ottenere un contratto di localizzazione destinato agli imprenditori stranieri che vogliano investire in Italia;
quali iniziative, stante il grave clima intimidatorio che si è determinato a Crotone nei confronti delle istituzioni locali, sono state prese e quali si intendano avviare al fine di prevenire incidenti e aggressioni.
(4-01364)