Menu di navigazione principale
Vai al menu di sezioneInizio contenuto
Allegato A
Seduta n. 83 del 6/12/2006
...
(Sezione 2 - Chiusura dell'aeroporto di Catania-Fontanarossa)
OLIVA, LO MONTE, NERI, RAO e REINA. - Al Ministro dei trasporti. - Per sapere - premesso che:
l'ossessivo perdurare della chiusura altalenante dell'aeroporto di Catania-Fontanarossa, determinato dalla preoccupazione che deriva dalla presenza in atmosfera di un fascio di polveri laviche eruttate dall'Etna, procura, come purtroppo è già avvenuto nel passato, insostenibili disagi a tutta l'utenza, arreca consistenti danni a carico di tutti i settori cointeressati dell'economia locale e, inevitabilmente, frena considerevolmente il flusso turistico da e per l'isola e ciò in un periodo estremamente importante quale quello attuale, che prelude alle festività natalizie;
se a ciò si aggiunge che l'approdo aereo di Catania costituisce il naturale riferimento per quasi i due terzi dell'intero movimento aereo turistico e commerciale che investe tutta la Sicilia, il panorama che si manifesta è drammaticamente preoccupante per l'ulteriore aggravarsi delle già diffuse condizioni di crisi economica in cui versa la stessa regione;
in un'interrogazione che è stata avanzata al Ministro interrogato, sono state evidenziate le sopra descritte difficoltà, ma allo stesso tempo è stato espressamente richiesto di conoscere, in termini compiuti, sulla base di quali effettivi e comprovati elementi scientifici (ovvero indagini e sperimentazioni eseguite con appropriati sistemi operativi e secondo precisi protocolli scientifici) si è ritenuto di decidere questo sistema di chiusura dell'aerostazione catanese, anche nella più generale considerazione che una vicenda di questa portata non possa essere strettamente ricondotta, qualora non sussistessero appropriatamente le condizioni tecnico-scientifiche sopra evidenziate, alle decisioni esclusive dell'Enac nei suoi diversi livelli di responsabilità, senza che insista una più ampia autorevole e partecipata platea che concorra a tali effetti decisionali, vedendo interessati anche gli enti territoriali;
non di meno, qualora dovessero insistere tutti gli elementi scientifici di gravità della situazione e di pericolosità per la pubblica incolumità -:
se non ritenga che sia il caso di trasferire, con tutta l'urgenza che il caso richiede e per il periodo inevitabilmente occorrente, nella base aerea militare di Sigonella quella parte di traffico aereo che viene interdetta all'aerostazione di Fontanarossa, considerato che ciò è avvenuto in occasione della precedente eruzione di polveri vulcaniche da parte dell'Etna, e quali strategie si intendano attuare per eliminare del tutto ovvero ridurre all'estremo le condizioni di difficoltà di agibilità dell'aerostazione di Catania-Fontanarossa, tenuto conto che si tratta di uno scalo aeroportuale strategicamente assai rilevante nell'intera rete italiana ed europea, nel presupposto che in avvenire possano determinarsi nuovamente simili avversità.
(3-00456)
(5 dicembre 2006)