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Allegato A
Seduta n. 83 del 6/12/2006
INTERPELLANZE URGENTI
(Sezione 1 - Incidente sul lavoro recentemente verificatosi in uno stabilimento industriale di Campello sul Clitunno)
A)
I sottoscritti chiedono di interpellare i Ministri del lavoro e della previdenza sociale, dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare e della salute, per sapere - premesso che:
il gravissimo incidente verificatosi nello stabilimento dell'Umbria olii s.p.a., nell'area del comune di Campello sul Clitunno, con il suo tragico bilancio di quattro lavoratori morti e di un danno ambientale non ancora pienamente quantificabile, ripropone il dramma degli incidenti sul lavoro;
l'esigenza di porre al centro dell'attenzione degli organi di informazione, delle forze sociali e nell'azione legislativa e di Governo il tema della sicurezza del lavoro è stata, negli ultimi mesi, più volte autorevolmente riproposta dalle massime cariche istituzionali;
sebbene i più recenti dati forniti dall'Inail evidenzino una lieve ma costante flessione del numero complessivo degli incidenti sul lavoro, anche di quelli mortali, il costo in termine di vite umane, di menomazioni fisiche e in termini di oneri finanziari rimane intollerabile, tanto che ancora nel 2005 si sono registrate quasi 940 mila denunce di infortuni e 1206 incidenti mortali;
il tema della sicurezza del processo produttivo è strettamente connesso anche alla questione del contenimento dell'impatto ambientale sul territorio, sulle acque e sull'aria, anch'esso troppo spesso considerato secondario rispetto al risultato economico;
in particolare, sul luogo dell'esplosione si è prodotto un incendio protrattosi per ore, che ha distrutto i silos contenenti le scorte di olio e ha comportato il danneggiamento di tutte le abitazioni circostanti e il riversamento del liquido oleoso nella rete fognaria e nell'adiacente fiume Clitunno, con conseguente probabile inquinamento anche delle falde acquifere di un'area di altissimo pregio ambientale e dal delicato profilo idrogeologico, quale quella circostante le «fonti del Clitunno»;
solo grazie al tempestivo intervento delle squadre dei vigili del fuoco, per quanto ostacolate dalla dimensione dell'incendio e dall'entità dello sversamento di liquidi oleosi, si sono potuti limitare, almeno ad un primo esame, gli effetti di tale incidente;
proprio la sicurezza nei luoghi di lavoro e la tutela dell'ambiente costituivano uno degli assi portanti del programma di Governo dell'Unione -:
quali elementi siano a disposizione del Governo in relazione alla dinamica degli accadimenti delineati in premessa, nonché una prima valutazione degli effetti sull'equilibrio ambientale della zona e sulla condizione della salute della popolazione circostante;
quali urgenti iniziative intendano assumere al fine di addivenire alla definizione di un quadro giuridico che offra una maggiore e reale tutela della salute e della vita dei lavoratori, nonché un sistema di efficace monitoraggio e controllo del rispetto
della normativa in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro, anche prevedendo un miglior coordinamento delle strutture del ministero del lavoro e della previdenza sociale e delle aziende sanitarie locali preposte a tali funzioni;
se non sussistano i requisiti per il riconoscimento dello stato di emergenza, ai sensi dell'articolo 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225.
(2-00249) «Franceschini, Sereni, Bressa, Quartiani, Giachetti, Mariani, Delbono, Bocci, Di Girolamo, Stramaccioni, Bellanova, Buffo, Codurelli, Cordoni, D'Ambrosio, Di Salvo, Farinone, Cinzia Maria Fontana, Laratta, Lenzi, Merloni, Migliori, Motta, Schirru, Viola, Bandoli, Benvenuto, Chianale, Fasciani, Galeazzi, Gentili, Iannuzzi, Lomaglio, Longhi, Marantelli, Margiotta, Pedulli, Realacci».
(29 novembre 2006)