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Svolgimento di interrogazioni a risposta immediata.
(Iniziative volte a garantire il miglioramento della qualità e la riduzione dei costi dei servizi pubblici nonché l'accesso agli stessi delle categorie più disagiate - n. 3-00485)
PRESIDENTE. L'onorevole Testa ha facoltà di illustrare la sua interrogazione n. 3-00485 (Vedi l'allegato A - Interrogazioni a risposta immediata sezione 12).
FEDERICO TESTA. Signor Presidente, signor ministro, i servizi pubblici locali -Pag. 50quindi l'erogazione di gas, energia elettrica, la gestione degli acquedotti e dei depuratori, il ciclo dei rifiuti, il trasporto locale - rivestono un ruolo importante nell'economia italiana ai fini dello sviluppo economico del paese ed incidono fortemente sulla qualità della vita quotidiana, dei cittadini innanzitutto ma anche delle imprese, in relazione sia ai costi che sostengono per i servizi stessi sia alla qualità che viene loro erogata.
In tale contesto l'Esecutivo ha già avviato un percorso di riforma del settore finalizzato a promuovere la concorrenza per garantire migliori servizi. In questo quadro, le chiediamo di specificare quali siano gli indirizzi che il Governo intende assumere per favorire adeguate politiche industriali che, nel rispetto delle peculiari caratteristiche dei bisogni soddisfatti, sviluppino i processi di liberalizzazione del mercato al fine di garantire l'accesso ai servizi e alle categorie più disagiate, la riduzione dei costi per cittadini ed imprese, il miglioramento della qualità.
PRESIDENTE. Il ministro dello sviluppo economico, Pier Luigi Bersani, ha facoltà di rispondere.
PIER LUIGI BERSANI, Ministro dello sviluppo economico. Il processo di riforma dei servizi pubblici locali fu avviato alla fine negli anni Novanta ed interrotto sostanzialmente dal Testo unico sull'ordinamento degli enti locali, approvato nel corso della scorsa legislatura, che ha cristallizzato la situazione esistente. Con il disegno di legge delega, inviato al Parlamento ed approvato lo scorso luglio insieme alle misure di liberalizzazione, vogliamo promuovere un riordino della disciplina dei servizi pubblici locali in modo da risolvere fondamentalmente due questioni.
Intanto, vogliamo introdurre un meccanismo competitivo per la scelta del gestore del servizio, con l'obiettivo di assicurare gli investimenti necessari, l'accessibilità al servizio e la sua qualità. Non ci interessa la natura del soggetto - privato o partecipato dal comune - che però deve essere scelto mediante gara, sulla base del miglior progetto industriale e con le maggiori garanzie per gli utenti. L'architrave di questa disciplina è costituita dal generale ricorso a procedure competitive; il ricorso a forme diverse di affidamento resta consentito solo eccezionalmente e per periodi limitati.
Vengono anche limitati i casi di gestione del servizio pubblico locale in regime di esclusiva, prevedendosi, quindi, una fascia di liberalizzazione dell'attività economica.
La seconda questione riguarda il rafforzamento degli strumenti di controllo del rispetto degli obblighi di servizio e di tutela degli utenti. In questo caso, bisogna valorizzare le funzioni di indirizzo politico del comune. Infatti, dobbiamo assicurare i livelli minimi garantiti per ciascun servizio e le modalità di ristoro dell'utenza in caso di inottemperanza, prevedendo che la permanenza dell'affidamento sia condizionata ad un riscontro positivo da parte degli utenti.
PRESIDENTE. L'onorevole Merloni, cofirmatario dell'interrogazione, ha facoltà di replicare.
MARIA PAOLA MERLONI. Signor Presidente, innanzitutto desidero ringraziare il signor ministro per la sua risposta. Il capitolo dei servizi pubblici è di particolare interesse per tutti i cittadini e per le imprese, per cui ogni provvedimento che sarà adottato risponderà ad esigenze vere e sentite. D'altra parte, già nello scorso mese di luglio era stato accolto con favore, perché ritenuto un primo passo verso la modernizzazione del paese, il decreto-legge sulle riforme e le liberalizzazioni presentato dal Governo, al quale lei, signor ministro, ha lavorato con coraggio, determinazione, coerenza ed efficienza. La qualità dei servizi e i minori costi che ci auguriamo deriveranno dalla liberalizzazione dei servizi pubblici locali dovranno tradursi in maggiori e oggettivi vantaggi per il cittadino-utente ed aiutare le imprese nel percorso di recupero della competitività. Non dimentichiamo che i temiPag. 51delle liberalizzazioni e delle riforme costituiscono alcune tra le più significative caratteristiche del programma di questo Governo. Dunque, è necessario procedere con determinazione, senza incertezze, compiendo anche scelte innovative, sapendo ascoltare tutti i soggetti interessati e portando avanti la concertazione necessaria per il buon esito del provvedimento.