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Allegato B
Seduta n. 141 del 4/4/2007
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LAVORO E PREVIDENZA SOCIALE
Interrogazione a risposta in Commissione:
CODURELLI. - Al Ministro del lavoro e della previdenza sociale. - Per sapere - premesso che:
la signora Pizzagalli Chiara di professione pescatrice autonoma delle acque interne in data 17 ottobre 2005 riceveva risposta negativa alla sua richiesta di congedo di maternità obbligatoria da parte dell'INPS di Lecco in quanto il decreto legislativo n. 151 del 16 marzo 2001 non contemplava tale categoria;
in data 6 giugno 2006 il Comitato Provinciale della sede INPS di Lecco, con il voto contrario del suo direttore, accoglieva il ricorso presentato dalla sig.ra Pizzagalli ma, stante la procedura la pratica veniva inviata al Comitato Amministratore della Gestione Prestazioni Pensionistiche Lavoratori Dipendenti con sede a Roma, la quale annullava la decisione
favorevole alla signora presa in sede Provinciale e respingeva l'istanza in quanto non risultavano il settore e la qualifica ai sensi del decreto legislativo 26 marzo 2001 n. 151;
l'astensione obbligatoria dal lavoro deve essere un diritto riconosciuto a tutte le donne lavoratrici -:
quante siano numericamente e a quali categorie professionali appartengono le lavoratici che a tutt'oggi nel 2007 siano ancora discriminate non vedendosi riconosciuto un diritto come quello dell'indennità di maternità obbligatoria che è alla base della tutela della donna e del bambino;
quali iniziative il governo intenda assumersi affinché tale ingiustizia venga sanata e tutte la lavoratrici possano finalmente usufruire dell'indennità di maternità obbligatoria.
(5-00933)