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Allegato B
Seduta n. 216 del 3/10/2007
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LAVORO E PREVIDENZA SOCIALE
Interrogazione a risposta orale:
RONCONI. - Al Ministro del lavoro e della previdenza sociale, al Ministro dello sviluppo economico. - Per sapere - premesso che:
da diversi giorni i lavoratori della Industria Minerva spa di Spoleto sostengono l'astensione dai loro obblighi lavorativi;
lo sciopero concordato con le organizzazioni sindacali locali proseguirà nei prossimi giorni con due ore di astensione da ogni turno e il blocco degli straordinari;
motivo della protesta, sono il mancato pagamento degli stipendi e la poco chiara situazione riguardante il piano di sviluppo aziendale;
lo stabilimento costituisce uno dei più importanti siti industriali dell'intera area che soffrirebbe fortemente in caso della sua deindustrializzazione -:
se sia a conoscenza della questione in oggetto e quali misure intenda adottare per risolvere la problematica che mette a repentaglio l'occupazione di più di cento lavoratori e lo sviluppo dell'intero territorio di Spoleto.
(3-01291)
Interrogazione a risposta in Commissione:
BURGIO. - Al Ministro del lavoro e della previdenza sociale. - Per sapere - premesso che:
Ciro Crescentini ha lavorato per venticinque anni come sindacalista della Fillea-Cgil di Napoli;
il 24 settembre scorso la Fillea ha comunicato a Crescentini la decisione, non motivata né argomentata, di rescindere il suo contratto di lavoro;
Crescentini ritiene che all'origine del suo licenziamento vi sia una denuncia, da lui presentata nel novembre 2006 presso l'Ispettorato del Lavoro di Napoli, per richiedere - come ha affermato in un'intervista recentemente rilasciata ad un organo di stampa nazionale - «tempestivi interventi ispettivi in determinati cantieri mai oggetto di precedenti denunce»;
tale denuncia non ha avuto alcun esito e nessun ispettore ha mai visitato i cantieri segnalati;
al contrario, Ciro Crescentini ha ritrovato, nelle scorse settimane, l'esposto presentato (e protocollato, come risulta dalla segnatura in calce al documento stesso) sulla scrivania di Giovanni Sannino, segretario della Fillea-Cgil di Napoli, che ha riferito di averlo ricevuto da Luigi Petricciuolo, componente della segreteria provinciale della Camera del Lavoro, il quale, a sua volta, lo avrebbe ricevuto dal Responsabile dell'Ispettorato di Napoli, il quale - riferisce Crescentini - si sarebbe lamentato del numero eccessivo di denunce presentate dal sindacalista;
pare discutibile, a giudizio dell'interrogante, che Sannino, invece di presentare una denuncia per violazione del segreto istruttorio, abbia diffuso una circolare per precisare che, da quel momento in poi, qualsiasi iniziativa verso le istituzioni sarebbe dovuta essere sottoposta alla conoscenza preventiva della segreteria generale;
Crescentini, in un'intervista al quotidiano Liberazione, afferma di aver ricevuto da parte della FilleaCgil una offerta di buonuscita pari a 150.000 euro con l'intenzione di convincerlo ad accettare di buon grado l'interruzione del rapporto di lavoro;
nella stessa intervista, Ciro Crescentini afferma di aver ricevuto anche un'offerta di lavoro, da parte della Cgil, per un posto di impiegato alla Cassa Edile, notoriamente un organismo paritetico non di proprietà della Cgil;
il sindacalista ha immediatamente impugnato, sul piano legale, il licenziamento -:
quale sia il giudizio del Ministro interpellato in relazione alla vicenda in parola e alla richiesta, avanzata da numerosi lavoratori e delegati sindacali in un appello recentemente prodotto, di reintegrare Ciro Crescentini al proprio posto di lavoro.
(5-01559)
Interrogazione a risposta scritta:
CONTENTO. - Al Ministro del lavoro e della previdenza sociale. - Per sapere - premesso che:
in base al decreto ministeriale 1o marzo 1974 (articolo 3, comma 4, lettera
B), per l'abilitazione alla conduzione di generatori di vapore, è previsto il certificato medico di idoneità psico-fisica;
la Regione Friuli Venezia Giulia, con la legge 18 agosto 2005, n. 21, ha abolito, tra gli altri, l'obbligo della presentazione del certificato di idoneità psico-fisica alla conduzione di generatori a vapore;
il risultato è che gli uffici provinciali del lavoro richiedono egualmente, ai fini dell'abilitazione la presentazione del certificato -:
se sia possibile porre fine a questa assurda situazione che disorienta i cittadini e, comunque, quali iniziative intenda assumere per ovviare al problema denunciato nonché in quali termini.
(4-05069)