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Beni confiscati

Descrizione del fenomeno

Uno degli elementi fondamentali per sconfiggere le mafie è procedere al loro impoverimento confiscando loro tutti i beni e i patrimoni acquisiti mediante l'impiego di denaro frutto di attività illecite. Si tratta di un principio fondamentale che Pio La Torre, segretario regionale del partito comunista in Sicilia e parlamentare della Commissione antimafia, ucciso a Palermo il 30 aprile 1982, capì in modo molto chiaro. Infatti, la legge che successivamente introdurrà nel codice penale italiano l'articolo 416-bis e altre norme, denominate misure patrimoniali, che consentono la confisca dei capitali mafiosi, porta il suo nome insieme a quello dell'allora Ministro dell'Interno, Virginio Rognoni.

I beni dei quali sia stata accertata la proprietà da parte di soggetti appartenenti alle organizzazioni mafiose vengono confiscati, vale a dire sottratti definitivamente a coloro che ne risultano proprietari. Questi beni sono rappresentati da immobili (case, terreni, appartamenti, box, ecc.), da beni mobili (denaro contante e titoli) e da aziende.
Secondo quanto previsto dalla legge 7 marzo 1996, n. 109, una legge di iniziativa popolare sostenuta dalla raccolta di un milione di firme da parte dell'associazione Libera, i beni immobili possono essere usati per finalità di carattere sociale. Questo significa che essi possono essere concessi dai comuni, a titolo gratuito, a comunità, associazioni di volontariato, cooperative sociali e possono diventare scuole, comunità di recupero per tossicodipendenti, case per anziani, ecc. Nelle regioni meridionali, ad esempio, sono sorte delle Cooperative sociali di giovani che coltivano terreni confiscati alle organizzazioni mafiose producendo pasta, vino e olio.
In base alle previsioni della legge finanziaria 2007 (Legge 27 dicembre 2006, n. 296, comma 201-202) i beni confiscati possono essere assegnati anche a Province e Regioni.

I beni immobili non assegnati ai comuni sono acquisiti al patrimonio dello Stato e vengono utilizzati per finalità di giustizia, ordine pubblico e protezione civile. I beni mobili vengono trasformati in denaro contante, il quale viene successivamente depositato in un apposito fondo prefettizio. Le aziende vengono vendute, date in affitto o messe in liquidazione. Il ricavato viene versato nel fondo prefettizio.

La Cancelleria dell'Ufficio giudiziario provvede a comunicare il provvedimento definitivo di confisca ai seguenti soggetti: l'Ufficio del territorio del Ministero delle Finanze, il Prefetto, il Dipartimento della Pubblica Sicurezza del Ministero dell'Interno. L'Ufficio del territorio una volta stimato il valore del bene da assegnare sente il Prefetto, il Sindaco, l'Amministrazione ed entro novanta giorni formula una proposta finalizzata all'assegnazione del bene. È il Direttore Centrale del Demanio che entro trenta giorni emette il provvedimento di assegnazione.

Il 15 giugno 2007 il Governo italiano ha nominato il Commissario straordinario per la gestione e la destinazione dei beni confiscati alla mafia, ruolo attualmente ricoperto dal dottor Antonio Maruccia.



Normativa di riferimento



Dati statistici

Beni immobili destinati, da destinare non destinabili al 31.12.2006
Tipologia % su totale
Beni immobili estinati 3.372 46%
Beni immobili da destinare 3.835 52%
Beni immobili non destinabili 121 2%
Totale beni confiscati 7.328 100%
Fonte: elaborazione su dati dell'Agenzia del Demanio, 2006



Destinazione dei beni immobili confiscati al 31.12.06
Trasferiti ai comuni 2.816
Mantenuti allo Stato 556
Fonte: Agenzia del Demanio, 2006



Misure di prevenzione personali e patrimoniali: Monitoraggio della l. 7 Marzo 1996, n.109 "Disposizioni in materia di gestione e destinazione di beni sequestrati o confiscati. Modifiche alla legge 31 Maggio 1965, n. 575, e all'articolo 3 della legge 23 luglio 1991, 223…": situazione al 31/7/06
Tot. beni sottoposti a provvedimentobeni immobilibeni mobilititoliTot. beni immobili confiscati e assegnatibeni immobili confiscati e assegnati allo Statobeni immobili confiscati e assegnati ai ComunValore stimato dei beni immobili confiscati e assegnati
28.00015.0516.3496.6002.1464421.704€ 408.788.471
Fonte: Ministero della Giustizia



Beni immobili confiscati al 31.12.2006. Distribuzione geografica
Posizione Regione ConfiscaL. 646/82% distribuzione territoriale
1 Sicilia 3.350 45%
2 Campania 1.171 16%
3Calabria 1.093 15%
4Lombardia 488 7%
5Puglia 488 7%
6Lazio 322 4%
7Piemonte98 1,3%
8Veneto 77 1,1%
9Sardegna 76 1,0%
10Emilia Romagna 57 0,8%
11Liguria 26 0,4%
12Toscana 23 0,3%
13Abruzzo 19 0,3%
14Trentino A. A. 15 0,2%
15Basilicata 11 0,2%
16Friuli V. G. 11 0,2%
17   Molise 2 0,0%
18Marche 1 0,0%
19Umbria 0 0,0%
20Valle d'Aosta 00,0%
Totale -------------- 7.328100%
Fonte: elaborazione su dati dell'Agenzia del Demanio, 2006





Beni aziendali confiscati al 31.12.2006. Distribuzione geografica
Posizione Regione Confisca L. 646/82% distribuzione territoriale
1 Sicilia 271 34%
2 Campania 191 24%
3 Lombardia 112 14%
4Lazio 90 11%
5 Calabria 59 7%
6 Puglia 44 5%
7 Emilia Romagna 10 1%
8 Piemonte 8 1%
9 Liguria 6 0%
10 Veneto 4 0%
11 Basilicata 3 0%
12 Toscana 2 0%
13 Sardegna 1 0%
14 Abruzzo 0 0%
15 Friuli V. G. 0 0%
16 Molise 0 0%
17Marche 0

0%

18Trentino A.A. 0 0%
19Umbria 0 0%
20Valle d'Aosta

0

0%
Totale 801 100%
Fonte: elaborazione su dati dell'Agenzia del Demanio, 2006





Distribuzione temporale delle confische dei beni immobili. Anni 1982-2006
RegioneDal settembre 1982 al giugno 1989 (1) Dal giugno 1989 al marzo 1996 (2) Dal marzo 1996 ad oggi (3) Totale
Sicilia 320 338 2.692 3350
Campania 57 177 937 1171
Calabria 43 245 805 1093
Lombardia 5 37 446 488
Puglia 0 119 369 488
Lazio 1 11 310 322
Piemonte 0 9 89 98
Veneto 0 27 50 77
Sardegna 0 0 76 76
Emilia Romagna 0 13 44 57
Liguria 0 4 22 26
Toscana 1 2 20 23
Abruzzo 0 0 19 19
Trentino A. A. 0 0 15 15
Basilicata 0 3 8 11
Friuli V. G. 0 0 11 11
Molise 0 0 22
Marche 0 0 11
Umbria 0 0 00
Valle d'Aosta 0 0 00
Totale427 9855.916 7.328
Fonte: elaborazione su dati dell'Agenzia del Demanio, 2006

  1. Beni confiscati dalla legge 13.9.1982, n. 646 al d.l. 14.6.1989, n. 230.
  2. Beni confiscati dal d.l 14.6.1989, n. 230 alla legge 7.3.1996, n. 109.
  3. Beni confiscati dalla legge 7.3.1996 n. 109 ad oggi.


Distribuzione temporale delle confische dei beni aziendali. Anni 1982-2006
Regione Dal settembre 1982 al giugno 1989 (4)Dal giugno 1989 al marzo 1996 (5) Dal marzo 1996 ad oggi (6) Totale
Sicilia 2917225271
Campania5 35 151 191
Lombardia1 6 105 112
Lazio0 6 84 90
Calabria6 3 50 59
Puglia 0 3 41 44
Emilia Romagna0 6 4 10
Piemonte 0 0 88
Liguria 0 0 66
Veneto0 2 24
Basilicata0 0 3 3
Toscana 0 0 2 2
Sardegna 0 0 1 1
Abruzzo 0 0 0 0
Friuli V. G. 0 0 0 0
Molise 0 0 0 0
Marche 0 0 0 0
Trentino A.A. 0 0 0 0
Umbria 0 0 0 0
Valle d'Aosta 0 0 0 0
Totale 41 78 682 801
Fonte: elaborazione su dati dell'Agenzia del Demanio, 2006

4. Beni confiscati dalla legge 13.9.1982, n. 646 al d.l. 14.6.1989, n. 230.
5. Beni confiscati dal d.l. 14.6.1989, n. 230 alla legge 7.3.1996, n. 109.
6. Beni confiscati dalla legge 7.3.1996 n. 109 ad oggi


Tipologia di beni immobili confiscati al 31.12.2006
Regione Abitazione Terreno Locale Capannone Altro Totale
Sicilia 1.546 887 761 107 49 3.350
Campania 608 345 192 10 16 1.171
Calabria 562 363 122 18 28 1.093
Lombardia 245 31 200 9 3 488
Puglia 258 133 87 5 5 488
Lazio 163 55 88 3 13 322
Piemonte 46 26 24 0 2 98
Veneto34 13 28 2 0 77
Sardegna 27 31 18 0 0 76
Emilia Romagna 31 9 14 3 0 57
Liguria 15 2 9 0 0 26
Toscana 12 3 7 1 0 23
Abruzzo 14140019
Trentino A. A. 9 1 5 0 0 15
Basilicata 9 1 1 0 0 11
Friuli V. G. 5 0 6 0 0 11
Molise 1 0 1 0 0 2
Marche 0 1 0 0 0 1
Umbria 0 0 0 0 0 0
Valle d'Aosta 0 0 0 0 0 0
Totale 3.585 1.902 1.567 158 116 7.328
Fonte: elaborazione su dati dell'Agenzia del Demanio, 2006





Tipologia di beni aziendali confiscati al 31.12.2006
Regione Imprese individuali Società di fatto Società semplici S.n.c. S.a.s. S.r.l. S.a.a. S.p.a. Società cooperative Consorzi e società consortili Totale
Sicilia 49 3 0 40 26 139 1 9 3 1 271
Campania 29 1 622 48 76 06 2 1 191
Lombardia 28 1 0 8 29 45 01 0 0 112
Lazio 3 0 0 1 3 83 00 0 0 90
Calabria 35 0 0 59 9 0 10 0 59
Puglia 11 0 0 0 3 28 0 0 2 0 44
Emilia Romagna 0 0 0 11 8 0 0 0 0 10
Piemonte 3 0 1 2 1 1 0 0 0 0 8
Liguria 4 0 0 0 0 1 0 1 0 0 6
Veneto 0 0 0 0 4 0 0 0 0 0 4
Basilicata 1 0 0 1 1 0 0 0 0 0 3
Toscana 2 0 0 0 0 0 0 0 0 0 2
Sardegna 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1
Abruzzo 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
Friuli V. G. 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
Molise 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
Marche 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
Trentino A.A. 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
Umbria 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
Valle d'Aosta 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
Totale 166 5 7 80 125 390 1 18 7 2 801
Fonte: elaborazione su dati dell'Agenzia del Demanio, 2006

Beni confiscati - beni immobili
Fonte: Ministero della Giustizia

Beni confiscati - finalita istituzionali
Fonte: Ministero della Giustizia

Beni confiscati - finalità sociali Fonte: Ministero della Giustizia Beni confiscati - fini sociali
Fonte: Ministero della Giustizia

Documentazione della Commissione

Documentazione parlamentare



Altra documentazione

Bibliografia di riferimento

Sitografia

Si vedano, inoltre, i siti internet elencati in "Associazioni, Fondazioni, Osservatori" e in "Centri studi".