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Documentazione tematica | Ecomafia
Ecomafia
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Descrizione del fenomeno
Il termine "ecomafia" è stato coniato da Legambiente nel 1994, per indicare una serie di reati compiuti dalle organizzazioni mafiose a danno dell'ambiente e della salute umana. In particolare, quando si parla di ecomafia si fa riferimento alle seguenti attività illecite:
- abusivismo edilizio
- attività di escavazione illecite
- traffico e smaltimento illecito dei rifiuti speciali (pericolosi e non)
- racket degli animali
- furti e traffici di beni artistici e archeologici.
Le attività dell'ecomafia, per loro natura interregionali e transnazionali, sono particolarmente lucrose e sanzionate in modo meno severo rispetto ad altri tipi di traffici illeciti 1. Per questa ragione le mafie hanno deciso di investirvi una parte dei capitali illecitamente accumulati, dando vita ad un vero e proprio mercato illegale fatto di imprese, manodopera, mezzi e strutture.
Stando alle cifre fornite dall'ultimo Rapporto Ecomafia 2007 di Legambiente, il fatturato criminale dei clan mafiosi coinvolti in questa attività illecita, ammonterebbe a quasi 23 miliardi di euro. Una somma enorme, completamente sottratta alle casse del Fisco. Lo stesso Rapporto ricorda che nell'ultimo anno sono state denunciate 20.124 persone, 163 sono state arrestate, 23.668 sono state le infrazioni accertate, quasi tre reati ogni ora. Tra le persone denunciate e arrestate si riscontra la presenza non soltanto di appartenenti ad organizzazioni malavitose, ma anche di professionisti, personale della pubblica amministrazione e imprenditori. Alcuni di questi ultimi, come è stato giudiziariamente accertato, non solo del Mezzogiorno, per risparmiare sui costi di smaltimento dei rifiuti preferiscono affidarsi alle organizzazioni mafiose, anziché seguire le vie legali.
Le regioni maggiormente devastate dall'azione delle ecomafie sono la Campania, la Sicilia, la Calabria, la Puglia.
Tre sono fondamentalmente le categorie nelle quali possono raggrupparsi le illiceità dell'ecomafia:
- il ciclo del cemento: la filiera dell'illegalità inizia con l'escavazione delle cave, la deturpazione di intere colline, prosegue con la predazione di fiumi, torrenti e spiagge per l'acquisizione dei materiali necessari alla produzione del calcestruzzo, per concludersi con la costruzione di immobili abusivi e l'infiltrazione negli appalti pubblici;
- il ciclo dei rifiuti: si tratta di quell'insieme di attività che vanno dalla raccolta allo smaltimento dei rifiuti. Diverse sono le modalità di smaltimento di rifiuti. I fanghi industriali, ad esempio, sono sparsi nei campi di aziende agricole; i residui di fonderia sono impiegati come sottofondo di strade e autostrade. In alcuni casi, le cave in precedenza scavate per ottenere il materiale per la produzione del calcestruzzo sono riempite di rifiuti smaltiti illegalmente. I rifiuti sono scaricati anche in mare. Sovente i documenti che le società legate ai clan utilizzano per certificare il trasporto, il trattamento e lo smaltimento dei rifiuti, sono falsi. In questo ambito esiste la complicità di una rete di fiancheggiatori composta da società di trasporto, di stoccaggio e da laboratori di analisi. I mafiosi, in alcuni casi, intervengono anche per gestire l'attività di bonifica dei siti che sono stati essi stessi a contaminare.
- il commercio illegale di specie animali protette: corse clandestine di cavalli, combattimenti tra cani, macellazione clandestina, traffico di fauna esotica o protetta, racket degli animali e loro derivati (es. avorio, pellame), doping, bracconaggio e zoopornografia: sono queste le voci più significative dei profitti criminali a danno degli animali. Si tratta di un mercato la cui domanda è rappresentata soprattutto da persone di nazionalità occidentale, da collezionisti. A rischio c'è l'estinzione di circa 100 specie di animali ogni anno, sia terrestri che marine.
- il commercio di reperti archeologici: l'archeomafia sottrae al nostro Paese una quantità di opere d'arte per un valore stimato di oltre 150 milioni di euro l'anno. Le azioni si concretizzano con il compimento di saccheggi in aree archeologiche non ancora sondate, furti nei musei, nelle chiese di piccole e medie dimensioni.
(1) Nel 2002 è entrato in vigore l'ex art. 53 bis del "Decreto Ronchi", che punisce l'organizzazione di traffico illecito di rifiuti (oggi art. 260 del nuovo Codice dell'ambiente).
Normativa di riferimento
Dati statistici
La classifica dell'illegalità ambientale in Italia nel 2006
Regione | Infrazioni accertate | Persone denunciate | Persone arrestate | Sequestri effettuati |
Campania | 3.169 | 2.782 | 39 | 1.362 |
Calabria | 3.153 | 1.834 | 11 | 811 |
Sicilia | 2.404 | 1.512 | 11 | 648 |
Puglia | 2.085 | 2.514 | 34 | 970 |
Lazio | 1.808 | 1.396 | 8 | 658 |
Sardegna | 1.787 | 1.570 | 13 | 588 |
Toscana | 1.421 | 1.539 | 2 | 338 |
Liguria | 1.119 | 944 | 2 | 207 |
Lombardia | 942 | 979 | 6 | 326 |
Piemonte | 907 | 739 | 3 | 208 |
Veneto | 848 | 845 | 3 | 345 |
Abruzzo | 633 | 719 | 16 | 196 |
Emilia Rom. | 620 | 639 | 5 | 212 |
Basilicata | 570 | 353 | 0 | 83 |
Marche | 564 | 602 | 0 | 231 |
Umbria | 509 | 409 | 7 | 92 |
Friuli V.G. | 401 | 395 | 3 | 150 |
Trentino A. A. | 338 | 148 | 0 | 77 |
Molise | 224 | 154 | 0 | 62 |
Valle d’Aosta | 49 | 41 | 0 | 13 |
Totale | 23.551 | 20.114 | 163 | 7.577 |
La classifica dell'illegalità nel ciclo del cemento in Italia nel 2006
Regione | Infrazioni accertate | Persone denunciate | Persone arrestate | Sequestri effettuati |
Campania | 1.166 | 1.509 | 0 | 470 |
Calabria | 1.003 | 1.034 | 4 | 251 |
Lazio | 696 | 863 | 0 | 271 |
Sicilia | 667 | 659 | 0 | 180 |
Puglia | 610 | 672 | 0 | 144 |
Toscana | 474 | 660 | 0 | 114 |
Liguria | 405 | 555 | 0 | 50 |
Sardegna | 397 | 621 | 0 | 156 |
Lombardia | 351 | 560 | 0 | 25 |
Abruzzo | 212 | 361 | 0 | 45 |
Marche | 195 | 294 | 0 | 27 |
Piemonte | 184 | 294 | 0 | 32 |
Emilia Rom. | 162 | 223 | 0 | 22 |
Veneto | 153 | 214 | 0 | 27 |
Basilicata | 136 | 146 | 0 | 15 |
Umbria | 134 | 170 | 2 | 20 |
Molise | 42 | 46 | 0 | 15 |
Trentino A. A. | 27 | 29 | 0 | 2 |
Friuli V. G. | 20 | 22 | 0 | 2 |
Valle d’Aosta | 4 | 11 | 0 | 2 |
Totale | 7.038 | 8.943 | 6 | 1.870 |
La classifica dell’illegalità nel ciclo dei rifiuti in Italia nel 2006
Regione | Infrazioni accertate | Persone denunciate | Persone arrestate | Sequestri effettuati |
Campania | 448 | 422 | 31 | 175 |
Sicilia | 426 | 499 | 10 | 170 |
Puglia | 410 | 1.002 | 26 | 453 |
Sardegna | 373 | 291 | 6 | 52 |
Piemonte | 370 | 280 | 2 | 99 |
Veneto | 348 | 414 | 3 | 49 |
Calabria | 281 | 287 | 0 | 96 |
Toscana | 267 | 614 | 2 | 66 |
Lazio | 209 | 202 | 3 | 98 |
Emilia Rom. | 197 | 219 | 4 | 81 |
Lombardia | 174 | 168 | 6 | 108 |
Abruzzo | 157 | 158 | 16 | 56 |
Liguria | 143 | 221 | 0 | 54 |
Friuli V. G. | 131 | 206 | 3 | 35 |
Marche | 128 | 140 | 0 | 38 |
Umbria | 108 | 114 | 3 | 38 |
Trentino A. A. | 98 | 75 | 0 | 20 |
Basilicata | 64 | 85 | 0 | 28 |
Molise | 60 | 61 | 0 | 18 |
Valle d’Aosta | 17 | 20 | 0 | 5 |
Totale | 4.409 | 5.478 | 115 | 1.739 |
Fatturati dell’ecomafia. Anni 2001 -2006 (miliardi di euro)
Anno | Fatturato |
2000 | 13,6 |
2001 | 14,3 |
2002 | 16,6 |
2003 | 18,9 |
2004 | 24,6 |
2005 | 22,4 |
2006 | 22,9 |
Documentazione della Commissione
- Audizione del Procuratore nazionale antimafia, Piero Grasso
(Resoconto stenografico della seduta del 7 febbraio 2007) - Audizione del Procuratore nazionale antimafia, Piero Grasso
(Resoconto stenografico della seduta del 6 febbraio 2007) - Audizione del Procuratore nazionale antimafia, Piero Grasso
(Resoconto stenografico della seduta del 31 gennaio 2007) - Audizione del Procuratore nazionale antimafia, Piero Grasso
(Resoconto stenografico della seduta del 30 gennaio 2007)
Documentazione parlamentare
- Relazione sull'attività delle forze di polizia, sullo stato dell'ordine e della sicurezza pubblica e sulla criminalità organizzata - XV Legislatura
- Relazioni e resoconti stenografici della Commissione parlamentare d'inchiesta sul ciclo dei rifiuti - XV legislatura
- Relazione sull'attività delle forze di polizia, sullo stato dell'ordine e della sicurezza pubblica e sulla criminalità organizzata - XV Legislatura
- Relazioni e resoconti stenografici della Commissione parlamentare d'inchiesta sul ciclo dei rifiuti - XIV legislatura
- Relazioni e resoconti stenografici della Commissione parlamentare d'inchiesta sul ciclo dei rifiuti - XIII legislatura
- Atti del Forum nazionale - Le rotte delle ecomafie
Altra documentazione
- Relazioni semestrali della Direzione investigativa antimafia (D.I.A.)
- Rapporti ecomafia di Legambiente
- Trattamento dei rifiuti in Campania: impatto sulla salute umana. Studio di correlazione tra rischio ambientale da rifiuti, mortalità e malformazioni congenite, Dipartimento della Protezione Civile