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Narcotraffico

Descrizione del fenomeno

Il narcotraffico ovvero il commercio di sostanze stupefacenti (eroina, cocaina, cannabis, marijuana, ecstasy, ecc.) rappresenta senza dubbio la prima voce del fatturato criminale delle mafie. Attualmente, secondo quanto riportato nel World Drug Report 2007 delle Nazioni Unite, questo mercato criminale può contare su una domanda di droghe costituita da più di 230 milioni di consumatori nel mondo. L’Europa rappresenta il secondo mercato mondiale delle droghe dopo quello dell’America del nord.

In Italia, le autorità di pubblica sicurezza hanno dato vita alle prime operazioni di contrasto al traffico di droga a partire dagli anni ’70. Nell’arco di trent’anni, come evidenziano anche i dati statistici, le cose sono molto cambiate: da un numero ridotto di consumatori, l’assunzione di eroina, cocaina e droghe sintetiche ha registrato un progressivo aumento, tanto da poter parlare di vero e proprio sviluppo di un consumo di massa.

Nella Relazione annuale al Parlamento sullo stato delle tossicodipendenze in Italia. Anno 2006, redatta dal Ministero della Solidarietà Sociale, il ministro Paolo Ferrero testualmente scrive nella sua introduzione: «Il consumo delle diverse sostanze psicoattive  non solo non tende a recedere, ma fa registrare un ulteriore incremento per quanto riguarda l’assunzione di cannabis e cocaina, a cui bisogna aggiungere l’alcool e il tabacco se, in particolare, si pone lo sguardo sui giovanissimi e sulle giovani donne. La stessa eroina, da ormai quasi tre anni, non dà segnali di ulteriore recessione, ed anzi, in forme solo apparentemente meno nocive, che non passano più attraverso l’uso intravenoso, sembra potersi riaprire un mercato, sotto la pressione della enorme produzione afgana. I prezzi di pressoché tutte le sostanze psicoattive illecite registrano una progressiva e costante diminuzione, in un trend che non si inverte ormai da alcuni anni. Proprio la maggior accessibilità economica, oltre alla ampia disponibilità di reperimento sul mercato illegale, le rende ancor più popolari ed alla portata di tutte le tasche [1].… Relativamente all’uso problematico, la prevalenza di utilizzatori problematici di oppiacei è stimata intorno ai 210.000 soggetti (5,4 ogni mille residenti di età 15 - 64). Quella di utilizzatori problematici di cocaina intorno ai 147.000 (3,8 ogni mille residenti di età 15-64)».

A gestire il narcotraffico sono potenti e strutturate organizzazioni criminali, tra cui le mafie italiane, le quali non solo dispongono di capitali, di mezzi e di uomini ma stabiliscono con altre compagini criminali di altri paesi del mondo, come ad esempio i cartelli colombiani, specifici accordi commerciali finalizzati a trasportare beni – come la droga e le armi – dai luoghi della produzione a quelli del consumo. Per questa ragione gli investigatori definiscono il narcotraffico un reato transnazionale, in grado di sfruttare sia la diversità di legislazioni vigenti nei vari paesi del mondo, sia la minore capacità di contrasto di alcuni stati.

L’ingresso nel mondo del narcotraffico ha permesso alle mafie italiane di aumentare enormemente i propri profitti e, di conseguenza, il proprio potere. Cosa Nostra, la ‘Ndrangheta, la Camorra, in particolare, hanno avuto, ed hanno tuttora, la necessità di riciclare le grandi ricchezze illecitamente accumulate e per fare questo si avvalgono di professionisti del mercato economico-finanziario capaci di ripulire e di reintrodurre il cosiddetto “denaro sporco” nell’economia legale, alterando in questo modo le regole della libera concorrenza. Questo pericolo concreto è stato evidenziato dallo stesso Presidente di Confindustria nel corso della sua audizione alla Commissione parlamentare antimafia, il quale ha sostenuto che le mafie uccidono il mercato[2].

L’uso di sostanze stupefacenti ha causato, e causa, migliaia di vittime tra la popolazione italiana, in particolar modo tra i giovani e contribuisce all’aumento del numero dei reati rientranti nella cosiddetta microcriminalità (scippi, borseggi, furti, aggressioni, ecc.). In Italia, dal 1997 al 2006, per assunzione di sostanze stupefacenti sono decedute 7.923 persone (una media di quasi 800 persone l’anno), la maggior parte delle quali di sesso maschile e di età giovane o giovane-adulta. A queste vanno aggiunte altre 20 persone di nazionalità italiana decedute all’estero. Sono da considerarsi tutte vittime di mafia. 

[1] La stessa Relazione, a pg. 188, cita i seguenti dati: « Dal 2001 al 2006, la media dei prezzi massimi e minimi è quindi passata da 99 a 83 € per grammo per la cocaina, da circa 68 a 52 € per l’eroina nera e da 84 a 78 € per quella bianca; un aumento della media dei prezzi si osserva per una singola pasticca di ecstasy e dose di LSD, mentre rimane invariata quella dei cannabinoidi». Si veda inoltre la tabella sui prezzi riportata nella sezione “Dati statistici” della presente scheda tematica.
[2] Audizione del 10 ottobre 2007

Approfondimento

Normativa di riferimento

Dati Statistici

N° operazioni antidroga in Italia. Anni 1990-2006
AnnoN° Operazioni
199016.606
199121.192
199224.523
199320.197
199421.729
199520.335
199619.996
199720.271
199821.181
199922.176
200021.948
200121.650
200220.703
200318.487
200418.734
200519.808
200620.580

Fonte: Ministero dell’Interno – Direzione Centrale per i Servizi Antidroga

Quantità di stupefacenti sequestrati in Italia. Anni 1990 - 2006
AnnoEroina KgCocaina KgCannabis KgHashish KgMarijuana KgEcstasy N°
19909008057.8877.7051821.691
19911.5411.3009.7239.2244995.426
19921.3591.34523.23322.64958422.208
19936511.10112.02110.6611.36056.352
19941.1506.63518.93218.15178192.886
19959542.60315.39214.924468161.890
19961.2702.38711.8705.9575.913149.269
19974771.65060.75114.87945.872167.580
19987152.16355.13115.40639.725130.116
19991.3102.97368.25546.83121.424288.431
20001.0122.36847.33720.94326.394500.131
20012.0581.81354.27817.60536.673314.311
20022.5934.04245.14028.75516.385399.932
20032.5923.53940.52025.18115.339249.031
20042.5573.58919.42315.9323.491374.070
20051.3744.37325.68223.1982.484322.322
20061.3264.62524.65419.2085.446131.917
Totale23.83947.311540.229317.209223.0203.367.563

Fonte: Ministero dell’Interno – Direzione Centrale per i Servizi Antidroga

N° persone denunciate all’autorità giudiziaria per violazione delle norme in materia di stupefacenti. Anni 1990-2006
AnnoN° persone denunciatedi cui stranieri % di stranieri su totale persone denunciate
199024.6354.12217%
199130.7615.02216%
199238.4075.58115%
199333.1636.45019%
199436.1438.13623%
199532.6657.47723%
199632.9957.38522%
199733.2739.36128%
199833.36410.57632%
199934.39510.06129%
200034.3629.90129%
200134.13310.54431%
200233.1839.86330%
200329.5838.18928%
200431.4748.78828%
200531.5808.92228%
200632.8079.54429%
Totale556.923139.92225%

Fonte: Elaborazione su Ministero dell’Interno – Direzione Centrale per i Servizi Antidroga

Minori segnalati all’autorità giudiziaria per tipo di droga.
AnnoEroinaCocainaHashisMarijuanaPiante di cannabisDroghe sinteticheAltre drogheTotale
199733370619541277161.667
1998344108716510133071.728
1999254169909345195611.753
2000283158890291166321.703
2001295154820277124141.603
2002223197639252363411.382
20031611375281413245101.054
20041091736591003148211.141
2005133185658984943371.203
20061061974801692240241.038
Totali2.2411.5486.9182.72425747111314.272

Fonte: Ministero dell’Interno – Direzione Centrale per i Servizi Antidroga

N° decessi da abuso di stupefacenti in Italia. Anni 1990-2006
AnnoN° decessi
19901.158
19911.379
19921.212
1993886
1994865
19951.188
19961.562
19971.159
19981.078
1999994
20001.015
2001822
2002519
2003517
2004651
2005652
2006516
Totale16.173

Fonte: Ministero dell’Interno – Direzione Centrale per i Servizi Antidroga

N° decessi da abuso di stupefacenti per Regione in Italia. Anni 1997-2006

Grafico: N° decessi da abuso di stupefacenti per Regione in Italia. Anni 1997-2006
Fonte: Ministero dell’Interno – Direzione Centrale per i Servizi Antidroga



Persone segnalate all’autorità giudiziaria per tipo di droga – 1° semestre 2007

Grafico: Persone segnalate all'autoritā giudiziaria per tipo di droga
Fonte: Ministero dell’Interno, Direzione centrale servizi antidroga



Operazioni per tipo di droga, distribuzione regionale – 1° semestre 2007 con variazione percentuale

Grafico: Operazioni per tipo di droga, distribuzione regionale
Fonte: Ministero dell’Interno, Direzione centrale servizi antidroga



Minori segnalati all’autorità giudiziaria, distinti per età e droga, con variazione percentuale – 1° semestre 2007

Grafico: Minori segnalati all' autoritā giudiziaria, distinti per etā e droga
Fonte: Ministero dell’Interno, Direzione centrale servizi antidroga



Sequestri di stupefacenti, distribuzione regionale – 1° semestre 2007

Grafico: Sequestri di stupefacenti, distribuzione regionale
Fonte: Ministero dell’Interno, Direzione centrale servizi antidroga



Decessi da abuso di sostanze stupefacenti, distribuzione per fasce d’età 1° semestre 2007

Grafico: Decessi da abuso di sostanze stupefacenti, distribuzione per fasce d’età 1° semestre 2007
Fonte: Ministero dell’Interno, Direzione centrale servizi antidroga



Grafico: Quotazione allo spaccio delle sostanze stupefacenti
Fonte: Ministero della Solidarietà Sociale, Relazione al Parlamento sullo stato delle tossicopidenze in Italia, Anno 2006



Grafico: Quadro riepilogativo - Operazione antidroga
Fonte: Ministero dell’Interno, Direzione centrale servizi antidroga



Documentazione della Commissione

Altra documentazione

Bibliografia

Sitografia