PARLAMENTO ITALIANO

Sportello Scuola e Universita Commissione Parlamentare Antimafia

Sei in: Documentazione tematica | Mafie straniere | Criminalità sudamericana, in particolare colombiana

Criminalità sudamericana, in particolare colombiana

Traffico di cocaina, immigrazione clandestina e sfruttamento della prostituzione esercitata all'interno di private abitazioni e in locali notturni gestiti da italiani sono le principali attività illecite della criminalità sudamericana presente in Italia. Tra i gruppi di maggiore rilevanza vi è senza dubbio la mafia colombiana. Quest'ultima è costituita da gruppi criminali denominati "cartelli", il cui nome deriva dal territorio in cui agiscono (Calì, Medellin, Santa Marta, Magdalena, ecc.). I cartelli, di norma autonomi, sono dediti, prevalentemente se non esclusivamente, alla produzione, alla esportazione e alla distribuzione di ingenti quantità di cocaina raffinata in Colombia oppure acquistata in altri Paesi interessati alla coltivazione, quali l'Ecuador, la Bolivia, il Perù, il Venezuela, il Brasile e l'Argentina.

La Spagna e l'Olanda costituiscono le principali piazze europee di stoccaggio e successivo collocamento della droga sul mercato europeo. L'Albania è stata scelta quale luogo di stoccaggio della cocaina. Gli ingenti carichi vengono trasportati per via marittima o attraverso l'impiego sistematico di corrieri, spesso incensurati, i quali, con viaggi frequenti portano con sé quantitativi minori di sostanza stupefacente. Le organizzazioni narcotrafficanti colombiane hanno costituito vere e proprie basi logistiche sul territorio italiano e, pur considerando la 'Ndrangheta l'organizzazione di riferimento a livello nazionale, mantengono contatti anche con altre organizzazioni di tipo mafioso comprese quelle di matrice straniera quali quelle albanesi e nigeriane.
I cartelli colombiani riciclano, con sempre maggiore frequenza, i proventi del traffico degli stupefacenti in investimenti immobiliari e in attività produttive nella maggiore parte dei paesi dell'Unione Europea, fra i quali l'Italia.